CARLA GANNIS  by Stefano Pasquini

Using the tools and instruments of contemporary alchemy, I produce digital work in which the distictions between fact and fiction, reality and fantasy are purposefully blurred

 

 
 

 
 

 

 

 

 

 


Carla Gannis is a complex artist: extremely well read, she is truly a daughter of our time, and like many artists she is capable of foreseeing and recounting many situations and paradoxes of our society, while taking inspiration and picking visual imagery from many different yet well defined sources. Principally, her childhood and the double standards of American society in regard to sex, machismo and femininity. These are the sources for her intricate work that always puts the idea (or even just the scent of that idea) before the medium. This can be a collage, an installation, a video, a watercolor, a photograph or a swf file. Her research begins with a critical approach of our time in its complexity, merging the technology at our disposition with the most traditional principles of Fine Arts. Her latest video, Mobilux 4RT, begins with the presentation of a new object for everyday use: a mobile phone-gun that is also a golf club, a dildo, a syringe and a vacuum cleaner at once. The develops into an ironical criticism of cybergadgetry and its reflection of importance in the world of media, and a karaoke session makes us wonder whether the footage is real or fake, as it resembles a pool of absolutely everything we see on TV commercials or videogame screens. Not unlike with many artists of her generation (Tracey Emin above all), through Gannis’ work one can read her childhood experiences and the passage to her adulthood, and learn and understand more about America and its paradoxes. In earlier works like the series of digital prints "Punctum" she builds silhouettes of fashion models, cowboys or military soldiers and mixes them with images from fashion and soft porn magazines. Although the composition is impeccably beautiful, it’s the sinister "coupling" of the elements that strikes and turns into something else, something about the "hidden America" that makes her work visually safe but politically strong. The same goes for the "Scandals Luxury Resorts" postcards that spoof a well-known Caribbean vacation company, adding some irony in her socio-political critique. It’s hard to foresee what Carla Gannis will reserve for us on the future, but we’re surely in front of an important witness of contemporary culture.

 

Carla Gannis è un’artista complessa: estremamente colta, è davvero figlia del nostro tempo, e come molti altri artisti è capace di prevedere e raccontare molte situazioni e paradossi della società prendendo ispirazione e spunti visuali da diverse ma ben definite fonti. Principalmente, la sua infanzia e i doppi standard della società americana relativamente al sesso, al maschilismo e alla femminilità. Queste sono gli elementi che corroborano le sue opere intricate che sempre e comunque pongono l’idea prima del medium, che può essere un collage, un video, un acquerello, una fotografia o un file swf. La sua ricerca parte con un approccio critico del nostro tempo nella sua complessità, mischiando la tecnologia a nostra disposizione con i più tradizionali pricipi dell’arte tradizionale. Il suo ultimo video, Mobilux 4RT, comincia con la presentazione di un nuovo oggetto di uso quotidiano: un cellulare-pistola che è anche mazza da golf, dildo, siringa e aspirapolvere assieme. Il video si sviluppa in un’ironica critica della nuova moda dei cybergadgets e il suo riflesso di importanza nel mondo dei media. Una finale di karaoke ci fa chiedere se il filmato sia vero o costruito, in quanto assomiglia ad uno zibaldone di assolutamente tutto quello che vediamo nelle pubblicità della TV e negli schermi dei videogiochi. Similarmente ad altri artisti della sua generazione (come Tracey Emin), attraverso il lavoro di Gannis si possono leggere le esperienze della sua infanzia ed il passaggio all’età adulta, e scoprire e capire più cose sull’America ed i suoi paradossi. In lavori precedenti, come la serie di stampe digitali "Punctum", Gannis costruisce silhouettes di modelle, cowboy o soldati militari e le mischia con immagini erotiche o di moda. Malgrado la composizione è di bellezza impeccabile, è il sinistro accoppiamento di questi elementi che ci colpisce maggiormente e diventa qualcos’altro, qualcosa che ci parla dell’ “America nascosta” che fa che il suo lavoro sia visivamente incensurabile ma politicamente forte. Lo stesso vale per le cartoline sulla "Scandals Luxury Resort", che richiamano una famosa compagnia di viaggi caraibica, aggiungendo ironia alla critica socio-politica di Carla Gannis. E’ difficile prevedere cosa ci riserverà in futuro, ma sicuramente siamo di fronte ad una testimonianza importante della cultura contemporanea.